Parte da Chieti l'avventura A2 firmata Nervianese

GRN Chieti

In terra abruzzese le nostre ragazze erano arrivate agguerrite e decise ad iniziare questo campionato di A2 con il piede giusto. Dallo scorso anno sono cambiate molte cose, team rinnovato e una nuova ginnasta straniera, Arina Averina, questa volta arrivata dalla Russia.

Arina, classe 1998, direttamente dalla gelida Nizhny Novogorsk (sede del centro olimpico russo) di freddo non ha proprio nulla, anzi, il suo solare sorriso e la sua naturalezza in pedana lasciano a dir poco sorpresi... Per lei tutto sembra di una semplicità tale da ricordare le imprese della mitica Alina Kabaeva, alla quale peraltro somiglia anche un po'!

Tutta la squadra ha mostrato una buona tenuta di gara e nonostante il risultato finale non dobbiamo disperare, il campionato è appena iniziato e i giochi sono ancora tutti aperti.

Ma vediamo com'è andata nel dettaglio... Buono il corpo libero presentato da Erica Falcomer, astro nascente desiano in forza per quest'anno alla nostra società, molto elegante e preciso che ha meritato il punteggio di 13,900. Subito dopo Nicole Piredda, che fino all'anno scorso in Serie A era impegnata al corpo libero, ha invece presentato una performance alla fune ben eseguita che ha ottenuto il punteggio di 13,650.

Il cerchio di Arina è stato splendido: rischi e difficoltà eseguiti alla perfezione tanto che il suo punteggio di 17,650 ha sbaragliato la concorrenza delle colleghe straniere di giornata (secondo solo al 18,350 di Ganna Ridzatinova nella gara di serie A1).

Alla palla, Anita Tonellotto ha sfiorato il 14 con un'esecuzione coinvolgente e ben eseguita (13,850), mentre la compagna Giorgia Remartini alle clavette riesce a superarlo (il 14, ndr) e raggiunge il punteggio di 14,100 grazie ad un esercizio brillante, gioioso e d'esperienza. Peccato per il nastro di Martina Scarsella che a pochi secondi dall'inizio spara letteralmente l'attrezzo fuori pedana compromettendo l'intera prova con il punteggio di 12,150. Peccato davvero, anche per Martina ci sarà il tempo di riscattarsi. L'importante è riuscire a farlo subito!

Un po' di rammarico a fine gara da parte dello staff tecnico per il settimo piazzamento finale con il totale di 85,300: le aspettative erano altre... È proprio quando si crede profondamente in qualcosa che il minimo imprevisto ribalta le sorti. Solo la tenacia e la convinzione porterà al risultato, solo la voglia di riscatto porterà al meritato successo.

Il prossimo appuntamento sarà a Desio sabato 31 ottobre: forza allora, testa alta e petto in fuori, in pedana c'è una sfida da vincere!

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